PORTO SOMMERSO SOTTO L’ANTICA THARROS

PORTO SOMMERSO SOTTO L’ANTICA THARROS

SCOPERTO PORTO SOMMERSO SOTTO L’ANTICA THARROS

Bruno Marcolongo, geologo, ricercatore del CNR, incaricato dal Prof. Acquaro, con rilevazioni aeree ha individuato il porto sommerso dell’Antica Tharros (Oristano – Sardinia).

I contorni dell’antico porto sono stati individuati sotto il Tophet punico, a Sud della Città.

La notizia, riportata dal TG dell’emittente Telenova, Tvisione regionale di Oristano, è stata data dallo stesso Marcolongo in una intervista di Pier Gavino Vacca il giorno 07/10/2003.

PORTO SOMMERSO SOTTO L’ANTICA THARROS

Quanto annunciato dal Marcolongo conferma la tesi di Leonardo Melis, secondo cui le antiche città sarde della costa non sarebbero state fondate nell’VIII, IX secolo a.C. dai Fenici (come finora si era creduto), ma dai Popoli del Mare (i Shardana e i Thursa) nel XIII secolo se non nel XIV sec. a.C. Perché, sostiene Melis nel suo “SHARDANA I POPOLI DEL MARE”, il fenomeno che sommerse le antiche città avvenne intorno al 1150 a.C., come provato da studi effettuati sulla Costa Sarda e su quella Nord-Africana.

Un innalzamento improvviso del Mediterraneo (2-3 metri), dovuto forse a una deglaciazione o un Diluvio del genere di quello Biblico, ma circoscritto al Mediterraneo.

Oltre Tharros, anche altre città sarde vennero sommerse: l’antica Kornus, ricostruita più a monte dove sono visibili le rovine.

Nora, di cui abbiamo una cartina, a pagina 130, ripresa da “I Cartaginesi in Italia” di Sabatino Moscati.

Un altro enorme porto presso l’antica Tegula (Teulada).

Forse Olbia, Solki (S. Antioco), Nure, Bithia (a Sud di Cagliari), la stessa antica Karalis (?)

di Leonardo Melis

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