Sisara

Eroe Shardana,In Israel

Sisara Generale Sardana in Israel

Spesso amici e lettori ci chiedono in questi anni “come mai non scrivere un romanzo su un personaggio che eccelle sui mitici antichi Sardana?”.

Confessiamo che a pensarci bene ci siamo sempre educatamente e fermamente rifiutati. Forse perché i nostri amici Archeobuoni si facevano forti proprio accusandoci di “scrivere romanzi”, vuoi per la forma della nostra scrittura (senza note e con linguaggio accessibile ai più).

Vuoi per le cose stesse che scrivevamo, consentendo così a “loro” di coniare il termine Fantarcheologo in risposta al nostro bonario Archeobuoni.

Oggi però sono loro a copiare, vantando scoperte di cui noi scrivevamo 20 anni fa. Oggi loro scoprono le città che noi pubblicavamo già ai primi del Millennio, città sulla Jara, dopo aver dichiarato da sempre che “sulla Jara non ci sono insediamenti”.

Scoprono città “nuragiche” in Israele; città da noi identificate e descritte 17 anni fa, con tanto di abitanti con nomi Sardana.

 

Sisara a Cavallo
Sisara Eroe

Città Shardana in Israele, ecco lo spunto. 

Al Awaht sul Monte Carmelo, da noi identifica nel 2005 con la biblica Aroset Goim con il beneplacito di un Adam Zertal assolutamente d’accordo sul nome della città, da lui definita shardana e soprattutto sul nome dei suoi abitanti.

5000 Shardana  comandati dal generale Sisara. “Sisara è un nome non di queste parti, ma penso sia appunto sardo”, raccontò nel 2005 quando ci incontrammo a Cagliari al Museo Archeologico. Ci informarono  che 10 anni dopo pubblicò un libro su Sisara e la sua città. Non sappiamo se ci mise nella bibliografia oppure no; va bene comunque.

Oggi mentre scriviamo, un politico israeliano in visita ai politici sardi annuncia che “In Israele, sul Monte Carmelo, vi è una città “nuragica”. La stampa sarda e il web in particolare si scatenano per questo scoop! Anche molti nostri lettori, probabilmente con la memoria corta. Molto corta.

Così oggi, 12/07/2022 ci accingiamo a fare quanto temevamo di fare per tanto tempo.

Ci accingiamo a compiere una ennesima sfida, inventando un altro modo di scrivere, che nuovo non è affatto se torniamo indietro di qualche secolo. Come infatti oltre vent’anni fa riprendemmo il modo di scrivere degli antichi storici, come Erodoto, Pausania, i latini Festo, Livio, Plutarco tirandoci addosso gli sberleffi di chi fino a quel momento aveva scritto i libri di storia, interrotti da mille note e con linguaggio “Tecnico” per addetti ai lavori, ma incomprensibile per i lettori oggi ci reinventiamo un modo di scrivere che era quello di Cesare nel De Bello Gallico: un libro di Storia di avvenimenti con al centro un personaggio. 

Nel nostro caso sarà un protagonista Sardana, nel periodo della Grande invasione del 1200 a.C. il suo nome? Sisara.


Leonardo Melis

I Popoli del Mare

I Ramessidi Shardana?

Sisara Principe Mosè

Città Shardana In Israel

Israel Città Shardana

    Città Shardana in Israel

    I Popoli del Mare dunque si insediarono in Israel nel periodo in cui è datato da alcuni l’Esodo. Sicuramente lo fecero dopa la grande Invasione del 1200 a.C. con i Popoli del Mare in marcia verso l’Egitto, via terra e via mare. E dopo la battaglia del Delta in seguito al trattato che vedeva il faraone Ramesse III conservare il suo regno in cambio della cessione delle provincie di Siaria, Palestina e Sinai.

    Ser Amon

    Di questo guerriero scrisse per primo l’egittologo Christian Jacq in una Trilogia su Ramesse il Grande. C. J. da qualcuno fu accusato di essere un romanziere, con un tono di condanna. La cosa non ci trova assolutamente d’accordo, egli era infatti un Egittologo e anche piuttosto bravo. Se noi abbiamo preso la decisione di scrivere un Romanzo, è anche grazie al suo esempio.

    I Ramessidi, Shardana?

    Ciò era per una “Monarchia discesa dal Cielo” come quella egizia una autentica tragedia. Negli anni bui che seguirono si fece largo un generale di nobili origini, ma non di sangue reale e manco egizio: Horemheb. Egli regnò il tanto che serviva per ripristinare l’ordine con la forza dell’esercito, in cui primeggiava un suo amico e luogotenente: Ramessu. Ramessu I (ca. 1345 a.C. regnò solo un anno. Da giugno 1290/1289 a.C.).