I Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente
I POPOLI del MARE | I GUANCHES e la DRAKENA

<JUBA II Re di Numidia (50 – 23 a.C.):
Racconta Plinio il Vecchio su Storia Naturale che fu il re numida a dare per primo un nome a una delle Isole (Tenerife), chiamandola in Greco “Ombrios” e in latino “Capraia”.
Alle altre il nome di Ciunione Maggiore e Minore, Ningurta (Nevada) e Canaria; quest’ultimo nome per la probabile quantità di enormi Mastini o Dogos del tipo presenti anche in Corsica, Sardinia e di probabile origini dal Caucaso.
La spedizione di Juba aveva scopi di ricerca in campo botanico, geografico ed antropologo.
La relazione di Juba riportata da Plinio il vecchio è la più scientifica relativa alle isole.
Bisognerà aspettare fino al XIII sec. d.C. per avere altre notizie, stavolta grazie a uno… scrittore italiano.
Ma di questo parleremo poi. Juba al parere di Plinio cercava… tinture!
Si proprio come i Shardana nel XVI sec. a.C. secondo uno scritto ugaritico. Si, insomma, cercava la Drakena.
La pianta che fornisce un colorante che sostituiva a un prezzo molto inferiore la stessa PORPORA, notoriamente una invenzione dei Popoli del Mare, presente anche nella Bibbia al tempo di… Mose; ma attribuita dai Greci e dai nostri Archeobuoni ai soliti Fenici!
Una curiosità su Juba II.
Egli era sposato con Cleopatra Selene, figlia di Cleopatra VII e di Marcantonio il “braccio destro” di Cesare.>
I POPOLI del MARE | I GUANCHES e la DRAKENA
Da: I Popoli del Mare, dal Mediterraneo all’Oriente
di Leonardo Melis
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